Sbattitore con o senza ciotola? Pro e contro

Se a qualcuno viene l’idea di acquistare uno sbattitore elettrico, molto probabilmente è perché si è stancato di montare a mano albumi, creme e maionesi. A forza di montare vari composti con la sola forza delle braccia, quel qualcuno si accorgerà che potrà ottenere un risultato migliore senza fatica e in pochi minuti. Come? Usando lo sbattitore. Infatti questo pratico elettrodomestico, basilare in cucina, è disponibile in vari modelli, con contenitore o senza, a seconda delle preferenze soggettive. Al pari dell’impastatrice planetaria lo sbattitore provvista di ciotola è uno strumento in grado di funzionare in piena autonomia, ma da questa differisce per la dinamica delle fruste che nell’impastatrice ruotano senza aderire alle pareti della ciotola, mentre nello sbattitore arrivano a toccare il fondo per raccogliere tutto l’amalgama.

I migliori sbattitori sono dotati di ciotola ruotante e para-schizzi, una differenza dai modelli più basici e mediocri che si fa sentire anche nel prezzo. Questa caratteristica, però, appesantisce lo strumento che risulta meno maneggevole e più ingombrante, pur restando più versatile dello sbattitore senza ciotola. A prescindere da questa differenza, sono molti altri gli aspetti da considerare nella scelta di un buon modello, come ad esempio la qualità delle fruste, la potenza del motore, le modalità di pulizia dell’apparecchio e l’assemblaggio dei materiali. Entrando più nel merito di questi aspetti, si ci può soffermare sul tipo di fruste, che sono diverse a seconda delle preparazioni.

In particolare, esistono fruste in grado di impastare, montare o mixare, mentre per quanto riguarda la velocità dipende molto dalla potenza che varia, in media, dai 150 ai 450 watt, attraversando tutta la gamma di modelli sul mercato, dai più economici e meno performanti ai top di serie. E’ preferibile scegliere un modello che consenta di regolare la velocità e la potenza per lavorare al meglio i composti in base alla consistenza.  Anche i materiali contano e condizionano la resistenza e la durata dell’articolo. Meglio di ogni altro è l’acciaio, le fruste di plastica sono di serie B, mentre sul piano della manutenzione, si consiglia l’impiego di un panno umido e il lavaggio delle fruste in acciaio nella lavastoviglie.

Navigazione articoli