Tutti ce l’hanno e chi non ce l’ha lo vuole. Un desiderio esaudibile sia per la varietà di frullatori a immersione sul mercato dei piccoli elettrodomestici da cucina, sia perché ormai se ne trovano facilmente, dentro o fuori la rete, per tutte le tasche, anche a poche decine di euro. Attenzione, però, alla qualità, spendere 20 o 30 euro per un mixer con le lame di plastica equivale a buttarle dalla finestra, quindi occhio alle caratteristiche da valutare nella scelta di un buon frullatore a immersione. Cosa guardare? Beh, intanto la potenza, se è vero com’è vero che per fare un buon lavoro di tritaggio o frullaggio (scusate i neologismi) lo strumento deve avere una bella carica, anche in relazione alla consistenza dei cibi sottoposti al trattamento.
La potenza nasce dal wattaggio del motore, che è un elemento da considerare fra i primi. I frullatori basici, dotati di motori mediocri, non riescono a macinare masse di alimenti compatti, in caso di sforzo si surriscaldano mettendo a repentaglio il funzionamento dell’apparecchio. Ciò non succede in presenza di un buon motore, proprio come avviene per le macchine, infatti di macchina si tratta per quanto semplice e in miniatura. Bisogna sempre tener presente che una potenza mediocre non dà al mixer la spinta per tritare, ad esempio, alimenti crudi e consistenti, per cui il suo utilizzo potrebbe essere limitato e, per così dire, a metà.Nei migliori modelli di frullatore a immersione presenti sul mercato, ben illustrati in tutte le specifiche caso per caso su www.frullatoreaimmersione.it dove troverete anche cosa si può preparare e ricette, il motore può anche essere silenziato e, quindi, muto in fase di funzionamento dello strumento, il che riduce al minimo quel fastidioso ronzio che si avverte mentre lo si usa. Altra variabile da considerare è la velocità, più o meno rapida a seconda dei modelli basici o semiprofessionali, gli ultimi modelli presentano più opzioni di velocità, che arrivano a performance degne di note per un elettrodomestico così piccolo, ma grande nelle prestazioni. Per finire, un cenno alla struttura e al design. Il corpo di un frullatore a immersione si presenta, generalmente, allungato per non dire stilizzato, magro e performante, il che contribuisce anche a conferirgli un certo non so che di eleganza.