Il trapianto di capelli come soluzione alla calvizie

La calvizie colpisce più dell’80% degli uomini e il 40% delle donne in tutto il mondo. È, perciò, una condizione molto comune che può avere ripercussioni notevoli sulla dimensione psicologica e sull’autostima dell’individuo.

Il numero di coloro che si affidano al chirurgo per risolvere questo inestetismo aumenta costantemente, di pari passo con l’evolversi delle tecniche e l’ampliamento del mercato della hair restoration.

Il Dott. Tayfun Oguzoglu, chirurgo specializzato nel trapianto di capelli da oltre 20 anni e membro dell’ISHRS (International Society of Hair Restoration Surgery), spiega quali siano i candidati ideali per il trapianto di capelli e come avvenga l’operazione.

Approfondimenti al sito del dott. Tayfun Oguzoglu, uno dei massimi esperti del trapianto di capelli in Turchia: https://www.trapiantocapelliturchia-tayfun.com/

 

Chi può sottoporsi al trapianto di capelli?

Non tutte le persone che notano una caduta di capelli anomala possono essere considerate candidati ideali per un trapianto. Innanzitutto è essenziale comprendere quali siano le cause della caduta, per identificare un’eventuale patologia autoimmunitaria, in presenza della quale un trapianto di capelli sarebbe impossibile.

Solo nel caso in cui il paziente soffra di calvizie comune, nota con il nome di alopecia androgenetica, il chirurgo potrà procedere.

Per questo motivo la fase del consulto svolge un ruolo essenziale. È in quella sede che il chirurgo effettua una diagnosi servendosi, se necessario, di alcuni esami specifici, definisce un piano di intervento e spiega al paziente come si svolgerà l’operazione, quali saranno i tempi di convalescenza e le terapie farmacologiche da seguire.

 

Come avviene il trapianto?

Per rispondere a questa domanda, è necessario distinguere tra le due tecniche disponibili sul mercato:

  • Tecnica Strip o FUT (Follicular Unit Transplantation): il chirurgo rimuove una losanga di pelle di forma allungata dalla zona posteriore dello scalpo, definita area donatrice o donante, da cui estrae poi le unità follicolari necessarie. Queste ultime sono, in seguito, inserite in incisioni precedentemente realizzate nella zona glabra del cuoio capelluto, definita area ricevente.
  • Tecnica FUE (Follicular Unit Extraction): è la tecnica più innovativa di trapianto di capelli. Le unità follicolari sono estratte direttamente dal cuoio capelluto tramite l’ausilio di uno strumento particolare definito punch, che può essere manuale o motorizzato. La fase successiva del trapianto, cioè quella di innesto, è identica a quella realizzata con metodo Strip.

 

Il trapianto di capelli è sufficiente per contrastare la calvizie?

Ogni caso è unico e deve essere accuratamente studiato dal professionista. Fattori quali l’età del paziente, la severità della caduta, il risultato del trapianto devono essere accuratamente tenuti in considerazione per la definizione di una terapia efficace.

È opportuno, sicuramente, rivolgersi a un chirurgo esperto che segua il paziente anche dopo l’intervento e lo accompagni nel percorso attraverso la somministrazione di farmaci mirati al mantenimento e al miglioramento del risultato.

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